Qualche nota a caldo sulla giornata dell’Anpi reggiana con Smuraglia
Dino Angelini
Un breve commento a caldo sull’incontro odierno (domenica 12.2.17) all’hotel Ariosto: molto interessanti sia l’intervento di Smuraglia, che quello precedente di Fiaccadori.
Fiaccadori ha delineato un piano d’interventi a Reggio che tende a rilanciare l’Anpi sui grandi temi dell’antifascismo e della lotta in difesa della Costituzione, e contro le mafie, ponendo l’accento sul processo Aemilia, e sul coinvolgimento dei giovani!!
Smuraglia ha ribadito innanzitutto con precisione e -direi- con puntigliosità l’indipendenza dell’Anpi dai partiti e contemporaneamente la vicinanza a movimenti quali Libertà e Giusitizia, Libera, etc.- Ha sottolineato poi il significato che la vittoria del 4 Dicembre ha per la nostra democrazia; il fatto che la lotta per il No s’inquadra all’interno della più ampia lotta antifascista, che ormai comprende la lotta contro i nuovi fascismi che oggi si presentano minacciosi in tutta Europa. Ed ha ribadito come anche chi ha votato Si non deve assolutamente sentirsi espulso dall’Anpi: innanzitutto perchè la decisione di schierare l’Anpi per il No è avvenuta democraticamente dopo un’ampio dibattito, e può capitare a tutti di essere minoranza; ma soprattutto per la grave situazione europea e mondiale.
In conclusione Smuraglia ha delineato l’insieme degli prossimi obiettivi nazionali, che puntano a rafforzare il rapporto fra giovani e meno giovani all’interno dell’Anpi, ed ha ribadito le ragioni statutarie – fissate nel 2006 – che permettono di delineare il futuro dell’Anpi come associazione viva e combattente, al di là della scomparsa degli ultimi partigiani: ragioni che sono nel carattere antifascista dell’associazione.
Mi permetto di aggungere però che la vera novità di questa assise non è da ricercarsi fra le cose dette dal palco, ma è costituita dall’assenza, anche fra il pubblico, dei rappresentanti delle istituzioni locali, che in questo modo mostrano una distanza dall’Associazione che ormai comincia a diventare sempre più evidente.
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13.2. Il servizio di Telereggio:
