Affrontiamo il terremoto, partendo dalla democrazia

Affrontiamo il terremoto, partendo dalla democrazia

LINK alla versione integrale del documento: http://www.soggettopoliticonuovo.it/2013/03/14/affrontiamo-il-terremoto-partendo-dalla-democrazia

SABATO 13 APRILE INIZIAMO IL PERCORSO

ALBA – Comitato operativo nazionale

PORTAVOCE NAZIONALI:

Giuliana Beltrame <giuliana.beltrame@alice.it> cell. 0039 3495769665

Emmanuele Curti <emmanuelecurti@gmail.com> cell. 0039 3339791820

L’Italia non è più la stessa. Un anno fa ALBA nasceva con la previsione di questo sconvolgimento, dalla presa d’atto della caduta irreversibile di partiti politici incapaci di rispondere alle drammatiche domande poste dalla crisi.

Oggi il fiume in piena dei “senza rappresentanza”, disgustati dai partiti che nel 2012 hanno retto il governo Monti, ha trovato nel voto a Grillo uno strumento per bocciare chi ha sacrificato ogni residuo di equità alla logica spietata dei mercati. Di fronte all’evaporazione del PD, le proposte di Rivoluzione civile e SEL sono apparse insufficienti, tese più a salvaguardare la propria esistenza, che a misurarsi con la crisi in atto.

E tuttavia resta vivo e aperto il bisogno “di sinistra”.

Riconoscendo la forza di Grillo e del M5S diciamo con chiarezza che non ne sentiamo nostri il linguaggio, la neutralizzazione delle differenze tra destra e sinistra, l’idea di democrazia, la sottovalutazione della radicalità dei diritti civili e sociali, il ruolo che attribuisce al lavoro ed al sindacato, le risposte alla crisi sociale ed economica.

Diciamo anche con nettezza che non si può affrontare il cambiamento coi vecchi soggetti e le vecchie forme della rappresentanza. Questo voto ha manifestato con evidenza il fallimento del governo dei mercati e ha segnalato la richiesta di un’autentica democrazia dei cittadini.

Sentiamo perciò l’esigenza e ci impegniamo a praticare forme della politica diverse da quelle in campo: diffuse nei territori, partecipative, per ricreare un tessuto di relazioni capace di proposta e conflitto, senza cadere nelle forme ambigue di un altro populismo proprietario, da non ridurre al tecnicismo della democrazia digitale, di respiro internazionale.

Il processo di costruzione di un soggetto politico nuovo, che rappresenta il nostro obiettivo progettuale, oggi è ancora più necessario e urgente, senza inseguire immediate scadenze elettorali nazionali ma rimettendo al centro un’agenda politica di alternativa alla crisi, che ponga in primo piano: Democrazia e Costituzione; Europa e rinegoziazione-ristrutturazione del debito; Lavoro/lotta alla precarietà/politiche e piani industriali nel segno della riconversione ecologica; Beni comuni e cultura/conoscenza; Reddito di cittadinanza e nuove forme di Welfare.

 

Per iniziare questa nuova fase proponiamo un percorso inclusivo di iniziative e di formazione/autoformazione.

 

La prima tappa sarà un appuntamento a Firenze sabato 13 aprile sulla costruzione di proposte all’altezza della crisi, preceduto da “tre giorni” di assemblee-iniziative pubbliche diffuse in tutta Italia (tra il 5 e il 7 aprile)

E bisogna stare nei conflitti, per questo saremo, come tantissime/i, in Val di Susa alla manifestazione No TAV di sabato 23 marzo.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *