Proposta (personale) di lavoro

Dino Angelini

Non m’identifico, e penso non m’identificherò mai pienamente con il M5Stelle. Ma d’altro canto l’ho votato al Senato, e non me ne pento. So che il movimento reggiano dei cosiddetti grillini è fatto di persone serie e impegnate su tutti i fronti caldi, a partire da posizioni che sono molto vicine a quelle della sinistra, tranne che su uno o due punti.

D’altro lato il PD è responsabile del sacco di Reggio e della privatizzazione del welfare fin dalla stagione della zarina. Con elementi di trasformazione marginali nelle due giunte Del Rio consistenti per lo più nel cambio dell’apparato dirigente, che negli ultimi 10 anni è stato, come il welfare del resto, ulteriormente clericalizzato.

Se le prossime elezioni amministrative dovessero essere affrontate a partire dal quadro attuale ci sono buone probabilità per il M5S di togliere il comune al PD, soprattutto se si andasse al ballottaggio.

A mio modo di vedere ciò che resta della sinistra reggiana dovrebbe fare un’analisi seria e unitaria di tutti gli elementi sul tappeto ed elaborare un programma serio, realistico e –direi-  moderato per la città, la provincia e la regione (tutto il discorso sulla sanità o si affronta in termini regionali o non serve) dialogando in un secondo tempo – ma anche subito, se loro ci stessero – con il M5S.

Allo stato attuale col PD non credo ci sia nulla da dirsi.