Lettera aperta al Sindaco Verona, ed a tutti i consiglieri comunali!!
Sono un cittadino, elettore in questo Comune, informato dei fatti! ho votato SI ai due quesiti referendari sull’acqua e vorrei dire la mia su quello che sta succedendo.
Non mi piace la piega che ha preso la discussione, da una parte i Sindaci dei conti in ordine, attenti a non sperperare le poche risorse pubbliche, avveduti e preoccupati di non poter garantire welfare ed assistenza alle fasce deboli della Comunità.
Dall’altra sognatori, avventuristi, maleducati ed anche estremisti di professione.
È un gioco scorretto ed ingiusto.
Il movimento per l’Acqua Pubblica non nasce a Reggio Emilia, non è solo nazionale.
Nasce dalla sensibilità di chi conosce il mondo povero, in India, a Nairobi(Kenia), nasce come grido di dolore che viene dalle bidonvilles, dove si muore per mancanza di acqua potabile e si beve acqua contaminata.
Nasce nel Chiapas e nella Terra del Fuoco.
Le future guerre si faranno per l acqua e non caso le multinazionali del settore comprano le sorgenti
in quei paesi poveri.
Non si può ignorare tutto questo ed allora non bisogna avere paura di assumere una scelta coraggiosa, in linea con l’affermazione universale che sull’acqua non si fanno profitti e solo la gestione pubblica garantisce la moralità necessaria ed il sufficiente controllo.
ACQUA BENE COMUNE dovrebbe emozionarvi, e non spaventarvi.
Una occasione per entrare nella storia della nostra Comunità, ricordati come amministratori lungimiranti che restituiscono alla politica la dimensione più bella.
Non siate solo ragionieri!
Siete stati, in questi anni, espropriati di tutto!
riprendetevi il diritto di scegliere!!
Ricordate che a tutto si può rinunciare,
solo all’acqua non si può rinunciare!
Massimo Comunale
Comitato Acqua Bene Comune, Guastalla
