Documento conclusivo incontro Comitati Tsipras dell’Emilia-Romagna
Documento conclusivo incontro Comitati dell’Emilia-Romagna
Domenica 6 luglio si sono incontrati a Bologna i Comitati provinciali della regione che hanno inviato, in alcuni casi, delegati degli stessi e, in altri, gruppi informali.
Erano presenti tutte le provincie ad eccezione di Piacenza e del comprensorio di Imola.
I partecipanti, dopo una discussione che ha fatto il punto delle diverse situazioni provinciali e spaziato sui possibili, futuri impegni in continuità con l’esperienza avviata con la lista “L’altra Europa con Tsipras”, ha concordato i seguenti punti in relazione alla convocazione della prossima assemblea nazionale del 19 luglio:
1) nel percorso che si avvierà, i Comitati locali devono essere assunti come “le strutture di base”, sole ed uniche sedi di esercizio della partecipazione democratica e soggetti fondamentali del processo decisionale
2) di conseguenza, la preparazione e la gestione dell’assemblea del 19 luglio deve vedere, principalmente, il loro coinvolgimento attivo ( attraverso loro delegati democraticamente espressi dai Comitati tuttora formalmente esistenti)
3) si propongono tre campagne nazionalmente coordinate su:
– difesa della Costituzione concorrendo alla formazione di un vasto schieramento di opposizione all’attacco autoritario in atto
– lotta al Job act e ai sui effetti in particolar modo sull’accentuarsi del carattere di precariato che sempre più assume il lavoro
– una campagna di informazione sui contenuti e sulle conseguenze del TTIP
Sui primi due temi, verranno proposti due contributi regionali che verranno elaborati da due gruppi di lavoro regionali.
Si è anche deciso di formare un Coordinamento provvisorio regionale formato da due delegati per provincia
( un uomo e una donna autonomamente indicati dai rispettivi comitati provinciali) e si invitano tutte le regioni a dotarsi di analogo coordinamento.